massimo c. - counselor - attore - hrm manager 

il benessere organizzativo

La realtà organizzativa è una costruzione sociale, in cui gli esseri umani sono attori che utilizzano dei simboli attraverso i quali comunicano e acquisiscono gradualmente una propria identità, partecipando pienamente ad una realtà costruita socialmente.
Il clima è definito come esito dell’interazione tra struttura organizzativa ed individui appartenenti ad essa. In particolare il clima organizzativo “generale” può essere determinato dalla consistenza organizzativa mentre i climi che caratterizzano i gruppi di lavoro variano in relazione agli schemi di interazione che si sviluppano al loro interno e tra di ess
i.

Partendo da questi presupposti di può definire il clima organizzativo come un fenomeno che si manifesta in modo relativamente stabile, all’interno di un determinato gruppo di individui, attraverso “condizioni socio-psicologiche” che caratterizzano il gruppo stesso.
L’organizzazione è vista come fatto soggettivo psicologico in cui viene recuperato l’elemento umano come entità in grado di produrre degli effetti all’interno dell’organizzazione. L’obiettivo quindi dei processi di analisi organizzativa attraverso lo studio e l’analisi del “clima” è sostanzialmente quello di dare corpo alla valutazione soggettiva e partecipata della qualità della vita nei luoghi di lavoro, al fine di evidenziare, coinvolgendo tutte le figure professionali attive in Azienda, le aree critiche delle attività e formulare dei progetti di miglioramento con alto livello di fattibilità (proprio per effetto della metodologia di intervento bottom-up adottata).